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2015 IN TV, UN ANNO DI SUCCESSI (PRIMA PARTE)

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Carlo Cracco e Maria De Filippi

Stiamo per lasciarci alle spalle il 2015 e, come ogni anno, è tempo di bilanci. La tv, ovviamente, non fa eccezione, anzi. Ma che annata è stata per il piccolo schermo? Gli ascolti, si sa, rappresentano il crocevia inevitabile per ogni offerta televisiva; e, ne siamo certi, oggi in molti eviterebbero di tirare le somme di questi dodici mesi. C’è, però, chi ha saputo “dominare” la scena, brillare nella sempre temuta corsa all’auditel e… meritare la citazione in “Un anno di successi“.

Partiamo dalla prima parte dell’anno: ecco, nel dettaglio, i più grandi successi televisivi da gennaio a giugno 2015.

Che vesta i panni del prete o del comandante di un Corpo Forestale, Terence Hill si conferma una “miniera d’oro” per mamma Rai anche nel 2015. I diciotto episodi di Un passo dal cielo 3, spalmati in undici appuntamenti da gennaio a marzo, hanno incollato in media su Rai 1 più di 7 milioni di spettatori, che sono valsi oltre il 26% di share. Ma la rete ha potuto godere anche di un altro attore “acchiappa-pubblico”: Beppe Fiorello, protagonista della miniserie L’angelo di Sarajevo, capace di intrattenere nelle serate del 20 e 21 gennaio una media di 7.112.000 spettatori, pari ad uno share del 25.47%.

La fiction in generale, in realtà, è un po’ il “salvagente” di Rai 1. E così, dal 15 febbraio al 15 marzo, si consuma anche il successo di Braccialetti rossi 2 (media 6.479.000, 23.77%), cui sono seguiti, seppur con meno enfasi, La dama velata (media 5.156.000, 20.04%) e Una grande famiglia 3 (media 5.123.000, 19.91%). Di forte impatto, inoltre, la miniserie Pietro Mennea – La freccia del Sud, basata sulla vita dell’atleta olimpionico, interpretato da Michele Riondino. I due appuntamenti, in onda il 29 e 30 marzo, hanno sfiorato in media i 6 milioni (5.994.000) con il 22.67% di share.

Se si guarda all’intrattenimento, invece, il successo targato Rai 1 ha un solo nome: Festival di Sanremo. La 65° edizione della storica kermesse canora, condotta da Carlo Conti, è tornata a splendere dopo l’annata no del 2014 con Fabio Fazio. Le cinque serate, dal 10 al 14 febbraio, hanno registrato in media 10.829.000 spettatori con uno share del 48.57%. Da segnalare anche la serata evento del 30 aprile dal titolo Expo 2015 – The Opening, che ha ufficialmente aperto l’Expo di Milano. Uno speciale, condotto sempre su Rai 1 da Antonella Clerici e Paolo Bonolis, che ha toccato in valori assoluti i 6.361.000 e in quelli percentuali il 27.02.

A questa Rai 1 a tutta fiction, Canale 5 ha risposto con quattro show rivelatisi un successo, a cominciare da quello più breve: Le Iene presentano Scherzi a parte, in onda soltanto per due puntate (12 e 19 gennaio). Bonolis ha riportato in vita Scherzi a parte “aggrappandosi” al marchio de Le Iene e il risultato è una media di 6.157.000 spettatori, pari ad uno share del 25.75%.

Ma la rete ammiraglia del Biscione ha giovato soprattutto dell’ennesimo sabato sera di successo firmato Maria De Filippi. Da gennaio a marzo sono volati gli ascolti di C’è posta per te (media 5.828.000, 26.84%), mentre da aprile a giugno si sono risollevate le sorti del Serale di Amici 14 (media 5.111.000, 24.89%). Nel mezzo la riuscita dell’Isola dei Famosi 10, la prima edizione di Mediaset condotta da Alessia Marcuzzi, che nelle otto puntate trasmesse ha incollato in media su Canale 5 5.257.000 spettatori, che sono valsi alla rete il 25.09% di share.

Rai 1 e Canale 5 protagoniste di questa prima parte di “Un anno di successi” anche sul fronte calcio, rispettivamente con la Coppa Italia e la Champions League. Per la Tim Cup segnaliamo la finale Juventus-Lazio del 20 maggio, che ha incollato su Rai 1 più di 9 milioni di spettatori (9.202.000) con il 33.71% di share. Complice la cavalcata europea della squadra bianconera, invece, Canale 5 ha fatto boom con la Champions, in particolare con la semifinale di ritorno Real Madrid-Juventus del 13 maggio (11.620.000, 41.09%) e la finale Juventus-Barcellona del 6 giugno (11.520.000, 46.73%).

Nei primi sei mesi del 2015 (ma anche nei secondi, come vedremo nella seconda parte di “Un anno di successi”) le altre reti non hanno regalato particolari sussulti, mentre nell’”altra tv” é MasterChef Italia 4 a brillare. Il talent culinario, in onda su SkyUno, il 5 marzo ha portato a termine una cavalcata che l’ha visto costantemente sopra il milione di spettatori, chiudendo la finale con numeri record: quasi 1 milione e mezzo in valori assoluti, con uno share del 4.63% (media dell’edizione, partita il 18 dicembre 2014, 3.79%).


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